Marimo Alga Palla
Marimo in barattolo di vetro con tappo in sughero.
La leggenda legata all’alga Marimo è di quelle senza tempo e giunge dal Giappone.
Si racconta che moltissimo tempo fa una coppia di innamorati, il cui amore era ostacolato dalle rispettive famiglie, si rifugiarono sulle rive del lago Akan, unico luogo in Giappone dove nascono queste alghe. Qui, per sfuggire al destino che li voleva separati, decisero di trasformare i loro cuori in Marimo, per poter vivere insieme per l’eternità.
Questa leggenda è molto sentita tra la popolazione, tanto che vicino al lago Akan, oggi parco nazionale, esiste un museo dedicato proprio ad essa e ogni anno si celebra la Festa del ritorno del Marimo. Oggi questa alga è un Tesoro Nazionale Giapponese.
La gestione del Marimo è molto semplice: può infatti essere tenuto in acquario oppure in un recipiente pieno d’acqua, e basterà posizionarlo in una zona luminosa, senza sole diretto, e cambiare l’acqua del contenitore ogni 15 giorni.
Mediamente cresce di 5 mm ogni anno.
Quando la gestione del Marimo è ottimale e le condizioni di illuminazione e ossigenazione favorevoli, la fotosintesi sviluppata dall’alga creerà piccole bollicine di ossigeno, che restando intrappolate nella sua peluria la faranno galleggiare e “danzare” per noi. Uno spettacolo incredibile.
Aggiungere due dita di acqua frizzante al barattolo permetterà di avere più anidride carbonica da trasformare e quindi di farlo ballare.
Regalare un’alga Marimo – conosciuta anche come l’alga che danza – è simbolo di amore, affetto profondo, stima e rispetto, ed è anche considerato un ottimo portafortuna.